Macondo

Via del Pratello, 22

Macondo

Non lo capiscono che la gente vuole dormire; no, anzi, che la gente deve dormire. Non lo capiscono che la gente la mattina si alza per lavorare. Non se lo vogliono ficcare nella testa, e ogni notte facevano musica a tutto volume – una sera il blues, una sera il funk, una sera il demente di Sesso con il limone – e io giù in pigiama a dire a ‘sti ragazzi che è una certa, ora basta, la gente vuole dormire – la gente deve dormire – e loro sì, ma la musica, il bar, la gente, lavoriamo pure noi. Lavoriamo pure noi? Certo, svegliarsi alle sette (ALLE SETTE) per lavorare (LAVORARE) e fare le due a suonare e cantare al bar (LE DUE A SUONARE E CANTARE AL BAR) per loro è la stessa cosa. Oh, ma una sera gliel’ho fatta vedere: una sera che per una buona volta non c’era la musica, cazzo cazzo, mi metto a letto ché finalmente si può stare in pace, quando arriva mezzanotte e – si vede che era il compleanno di qualcuno – un gruppo di ragazzi si mettono a cantare “Tanti auguri a te”. Non ci ho visto più, ho chiamato la polizia.

Cinema

Cronaca di una morte annunciata, Francesco Rosi

Musica

Fuego, Bomba Estereo

L’esperto consiglia

A Bologna non c’è il mare e il Mojito è una bevanda tipicamente estiva, su questo non ci piove, ma sei al Macondo – e magari non è estate – quindi non posso non consigliarti di bertene uno in sana allegria.