Via Guerrazzi, 22
Il primo spritz lo puoi sorseggiare durante una ordinaria conversazione tra amici sotto il portico, a fine giornata. Per via del suo essere nient’altro che uno spritz, lo bevi e non ci pensi troppo: non è da degustare, non è cattivo da farci sciogliere il ghiaccio dentro. Appena finisce, ne vuoi un altro.
Il secondo spritz è quello della cagnara. Per prenderlo dovrai sgomitare più di prima per farti spazio tra la calca sotto il bancone. Spritz Campari, la barista lo capisce dalla faccia. Si beve per sete e si parla per parlare, ormai.
Il terzo spritz è quello che non avresti dovuto ordinare, ma quando lo capisci è troppo tardi. Sotto al portico aumenta di volume il brusio di conversazioni sempre più astratte, profonde, sincere; nel bar i musicisti suonano sul palco più piccolo della città.
Cinema
Rabid – Sete di sangue, David Cronenberg
Musica
Spritz!!! Spritz!!!, Minus The Bear
L’esperto consiglia
Dico Maurizio e penso allo Spritz. Aperol o Campari? Campari.